14 set

Taratura di un livello laser

Di seguito spieghiamo come, molto semplicemente, ognuno possa verificare la taratura del proprio livello laser rotante.

COSA SERVE:

  • 2 persone mediamente sobrie
  • livello laser da verificare, ricevitore acustico fissato su asta, treppiede
  • un campo di prova di almeno 30m, l’ideale è posizionarsi a 30m di distanza da un muro

COME SI FA:

La prima persona posiziona il livello laser sul treppiede, lo accende, attende il livellamento (o lo livella manualmente)

Immagine1

La seconda persona si posiziona a 30m di distanza, con l’asta ed il ricevitore acustico fissato e rileva la prima quota del laser (X1)

La prima persona a questo punto spegne lo strumento, lo ruota di 180° allentando il piattello del treppiede (senza quindi spostare il treppiede, muovendo solo il laser) e ripete le operazioni di accensione e livellamento

Immagine3

La seconda persona, che nel frattempo non si è mossa da dov’era, rileva la seconda quota del laser (X2)

questa è la taratura (verifica delle quote) del primo asse orizzontale dello strumento.

La prima persona ora spegne lo strumento, lo ruota di 90° e ripete le operazioni di accensione e livellamento.

La seconda persona, sempre alla posizione di partenza, rileva la terza quota del laser (Y1)

Infine, la prima persona ruota di 180° lo strumento, sempre spegnendolo prima e sempre allentando il piattello del treppiede e ripete le operazioni di accensione e livellamento per l’ultima volta

La seconda persona rileva l’ultima quota del laser (Y2)

Queste ultime due quote sono quelle relative al secondo asse orizzontale dello strumento.

Immagine2

Ora, la verifica delle misure: se sono tutte e quattro uguali, complimenti! Lo strumento è perfettamente tarato.

Altrimenti, bisogna valutare di quanto differiscono e confrontare l’errore con la tolleranza dello strumento.

Se, ad esempio, la differenza tra le due quote del primo asse è di 3mm su 30m, e la tolleranza dello strumento è di 5mm su 30m, lo strumento è comunque considerato tarato.

Se invece l’errore è maggiore della tolleranza…CONTATTATECI!

AVVERTENZE:

-i confronti tra le quote vanno fatte su valori dello stesso asse: quindi X1-X2 e Y1-Y2.

-quando viene acceso e livellato lo strumento, attendere 5 minuti prima di rilevare la quota: anche i laser hanno dei tempi “fisiologici” di assestamento.

-i valori di tolleranza strumentale sono riportati nei famigerati MANUALI UTENTE, letti perlopiù dai tecnici e da qualche rarissimo caso di utente: se avete perso il vostro, oppure è talmente pieno di cemento che non si apre più, chiamateci! noi facciamo collezione (ognuno ha i suoi hobby)

NOTE: per le immagini presenti ringrazio TOPCON, avendole copiate da un loro manuale utente.

14 set

IL SENSO DI UN INIZIO

Benvenuti a tutt* in FUORIBOLLA, primo esperimento (credo) di blog sul mondo della strumentazione di misura da cantiere!

Qui troverete:

-consigli utili -ma mica sempre- sull’utilizzo della strumentazione laser

-interessanti dettagli in merito a garanzie, tolleranze, funzioni poco note dei laser…insomma: cose assolutamente non interessanti.

-pareri tecnici e “dietro le quinte” sugli strumenti, utili se state valutando degli acquisti: ogni tanto potrebbe scapparmi pure una recensione sui prodotti che mi piacciono di più

-sproloqui e facezie su un mondo perlopiù sconosciuto, in quanto ambiente piuttosto ristretto, com’è quello della strumentazione di misura per cantiere.

Un piccolo mondo antico (non c’entra Fogazzaro) un po’ d’elite, come i club di fumo della pipa (ma non come i carpisti: loro sono ovunque).

Il tutto condito da citazioni nascoste di gruppi musicali, film, fumetti e libri di nicchia, perchè l’autore, parte della succitata elite, è un maledetto snob.

Insomma, il mondo è serio.

Questo micro-mondo pure.

Io no.

Benvenut* a #FUORIBOLLA

P.S. Se vi aspettate pubblicazioni a frequenza periodica regolare, avete sbagliato posto. Non sono mica la D/VISUAL

P.P.S. Seguirà un apposito post di specifiche in merito, comunque tutto quello che scriverò sarà basato sulla mia esperienza personale lavorativa. Se trovate scritto che il vostro modello di laser preferito io lo considero una ciofeca e vi offendete, avete due problemi grossi: il primo è che ognuno, finchè dura la democrazia, è libero di esprimere le proprie opinioni. Il secondo è che state perdendo tempo ad offendervi su un laser.

NOTE: la prima citazione è il titolo, liberamente tratto da “il senso di una fine” di Julian Barnes. Commentate liberamente con un chissenefrega.